L’installazione consiste in una panoramica delle facciate di venti cinema chiusi di Roma: virtualmente ci si ritroverà immersi in una piazza metafisica completamente circondata da cinema chiusi.
Video concept: Silvia Sbordoni & Lorena Ercolani Supported by Pinacci Nostri [pinaccinostri.org] In collaboration with Macine [macine.net] Live music: Marta Marino Special guest: Silvia Marti [facebook.com/MartiKodance] Dancers: Prince Hoc, Lee Jay Ramirez, Ilary Massenzi, Flavio Conti, Lorena Ercolani Shooting video, post production & graphics: Silvia Sbordoni Original music: Alchemical View [soundcloud.com/alchemical_views] + Silvia Sbordoni Special thanks to Francesco Piva, Carlo Romano Art, Giulia Morello
"Da quasi 30 anni questi locali vivono in decadenza, ma sospesi in uno stato senza tempo. All'interno elementi del cinema, tra cui lo schermo cinematografico originale, la sala proiezioni, gli specchi ormai crepati e ossidati, elementi che si fondono apparentemente a caso, con la speranza che invece tutto prenda un senso e ritrovi la sua collocazione artistica come spazio destinato alla connessione e, allo stesso tempo, all'espressione pura delle diverse arti performative e possa essere destinato alla formazione, alla cultura, all'aggregazione delle arti di strada e alla realizzazione nelle loro molteplici forme".
Su L'Unità del 16 maggio 2016 una bella immagine del PANOPTICON, progetto di Silvia Sbordoni, in collaborazione con Davide Franceschini: viene recensito "Buio in sala" di Stefano Scanu con ampi estratti dal libro.